Nell’uomo sono maggiormente sviluppati i centri che regolano le percezioni e le azioni coordinate, per cui gli uomini riescono meglio in attività che richiedono coordinamento. Mentre nel caso delle donne la maggiore comunicazione tra i due emisferi fa sì che ci sia un maggiore interscambio tra l’emisfero sinistro associato al pensiero logico e il destro invece dedicato all’intuizione. In sostanza in ragione di questo diverso utilizzo dei due emisferi cerebrali, le donne hanno una memoria migliore e riescono ad essere più empatiche nelle relazioni.
Le differenze iniziano ad emergere nel corso dell’adolescenza tra i 14 e i 17 anni, per poi marcarsi sempre di più dai 18 anni in poi. La ricerca ha preso in esame 949 volontari tra gli 8 e i 22 anni, 521 donne e 428 uomini.
Attraverso uno scanner cerebrale i ricercatori hanno mappato il percorso delle connessioni in 100 aree diverse del cervello: negli uomini andavano avanti e dietro nello stesso emisfero, mentre nelle donne seguivano il verso destro sinistro.