Negli ultimi anni è aumentato il numero di lavanderie automatiche. Del resto, offrono un servizio comodo sempre più richiesto dal mercato e sono anche un ottimo investimento per i neofiti che vogliono misurarsi con le idee di business senza rischiare molto a livello di capitale.
I vantaggi delle lavanderie di questo tipo sono lampanti: investimenti contenuti (soprattutto con la formula del franchising), zero costi per il personale, impegno lavorativo di poca importanza e semplicità nell’avvio e nella gestione.
Cosa serve per aprire una lavanderia di successo
Per saperne di più e condurre un attento studio del settore, del mercato delle lavanderie, della potenziale clientela e della concorrenza è sempre bene informarsi anche online su come aprire una lavanderia self service.
Oltre a pianificare con attenzione l’avvio della lavanderia, bisognerà sviluppare un format interessante e in grado di differenziarsi, proprio come fa Bloomest.
Nella fase di pianificazione bisognerà:
1) Individuare una location adatta. Le zone migliori sono quelle turistiche e universitarie, magari vicino a centri commerciali, scuole e caserme. Non si escludono le zone periferiche, purché le condizioni siano favorevoli. I requisiti imprescindibili sono: essere al piano terra, avere vetrine ampie (da tenere sempre ben pulite), vicinanza ai parcheggi, elevato passaggio pedonale e facilità di raggiungimento (da evitare quindi negozi in salita).
2) La scelta del locale. La metratura minima dovrebbe essere di 40 metri quadri, anche se sarebbe meglio avere un minimo di 80 metri quadri per una migliore disposizione delle attrezzature, che così risultano più ordinate, e per la predisposizione di una zona dedicata ai clienti in attesa. Aggiungere dei servizi igienici è senz’altro una buona idea.
3) Definire i servizi. Dopo aver valutato il mercato ed il target, bisognerà offrire dei servizi atti a fare la differenza, senza però aumentare troppo i costi. Un esempio può essere un servizio di piegatura dei panni per chi utilizza lavaggio+asciugatura.
4) Scegliere delle strategie promozionali e dei prezzi efficaci. I prezzi praticati devono essere competitivi ma sempre in linea con le condizioni di mercato. È opportuno inoltre investire in promozioni e marketing, avvalendosi di agenzie specializzate che operino offline ed online. Delle buone soluzioni sono gli abbonamenti, promozioni stagionali e tessere fedeltà
Perché scegliere il franchising
L’opportunità più interessante tra tutte quelle esistenti è aprire una lavanderia self service in franchising. Basterà investire un minimo di 49 mila euro per avere una gestione più semplice grazie ai corsi di formazione erogati dal partner.
Aprire una lavanderia a gettoni in franchising è la miglior idea di business per chi si affaccia per la prima volta nel settore imprenditoriale perché verranno forniti: esperienza, formazione, know how, supporto, assistenza, fornitura di arredi, software, attrezzature, garanzia sui macchinari. Ma i partner non si limitano solo a quanto elencato finora. Forniscono anche assistenza per l’espletamento delle pratiche burocratiche.
Per quanto riguarda acquisizione e fidelizzazione della clientela Bloomest ha un vantaggio: è un brand noto con esperienza consolidata, il che si traduce in una drastica riduzione del rischio di fallimento.