Un consumo eccessivo di sale potrebbe aggravare i sintomi della sclerosi multipla. E’ quanto evidenziato dallo studio condotto da un gruppo di ricercatori riunito a Boston per il congresso Actrims-Ectrims. Secondo i ricercatori la
sclerosi multipla, è una patologia che non solo ha una componente genetica, ma è anche influenzata da fattori ambientali. Secondo gli studiosi infatti i fattori ambientali inciredebbero nella misura del 70% ed in particolare il
sale se si è geneticamente predisposti, è l’elemento di rsichio che più influisce nello sviluppo di questa patologia. Oltre all’eccesso di sodio, a peggiorare i sintomi di questa patologia autoimmune annoveriamo anche il fumo e i batteri intestinali. Sotto il profilo genetico i ricecatori hanno infividuato 100 varianti che predispongono alla malattia ma stimano che ce ne possano essere almeno 400. La
predisposizione genetica però da sola non è sufficiente, perché si sviluppi la malattia è necessaria l’interazione tra la predisposizione genetica e l’esposizione a determinati fattori ambierntali. Pertanto a scopo preventivo sarebbe meglio limitare il
sale nella nostra
dieta sostituendelo ad esempio con le spezie.