Non si tratta di uno specifico
farmaco anti-tumorale. Questo farmaco contrasta una specifica mutazione genetica (la fusione genica Ntrk) che finora è stata riscontrata in 29 tumori solidi. In particolare di questo farmaco se ne sta parlando anche al 44° congresso della Società europea di oncologia medica (Esmo): stando a quanto si apprende il
79% dei pazienti risponde alla terapia e tra questi l’
88% è ancora in vita dopo un anno dall’inizio del trattamento.Gli ultimi dati della sperimentazione prsentatai a
Esmo 2019 dal team di David M. Hyman del Memorial Sloan Kettering Cancer Center, riguardano 153 pazienti, sia pediatrici che adulti malati di 18 tipi diversi di tumori solidi quali il fibrosarcoma infantile o il carcinoma polmonare. La terapia ha avuto una
risposta globale del
79%:nello specifico il 16%, cioè 24 pazienti, ha avuto una risposta completa, mentre il 63%, ossia 97 pazienti, una risposta parziale. Complessivamente il
beneficio clinico è stato del
91% e la risposta mediana si è protratta nel tempo.