Va precisato che, in sia pur minime quantità, le nitrosammine possono essere presenti anche nell’acqua potabile e che comunque tutto questo accade in nome del principio di precauzione che viene giustamente applicato al minimo sospetto.
Non è dunque una dimostrazione della minore “qualità” dei farmaci generici, ma una precauzione giustamente indispensabile che riguarda generici e non, contenenti ranitidina, sostanza che molti pazienti assumono, fin dagli anni ’80, per il controllo della secrezione acida dello stomaco.
Al di là delle fake news che poi sono comparse sui social, che hanno denunziato falsamente tutt’altre categorie di farmaci come sospetti, occorre dunque sottolineare come questo che sta accadendo non determinerà alcuna scomparsa dei farmaci generici, che restano invece consigliati ai fini di un consistente risparmio economico per i cittadini e per lo stato.
I farmaci generici sono equivalenti al farmaco originatore, costano meno non perchè sono di qualità inferiore ma solo perchè, nel prezzo del farmaco “originatore”, deve essere compreso il costo della ricerca e della prima produzione della molecola.
Insomma, se un paio di scarpe di buona qualità hanno un costo e un paio di scarpe di qualità inferiore un altro, non è la stessa cosa per quanto concerne la differenza fra farmaco marcato e generico!
L’Italia è tra quelle nazioni fanalino di coda per quanto concerne l’utilizzo dei generici: facciamo uno sforzo e affidiamoci tranquillamente ai farmaci generici, perchè, in carenza di risorse, è utile.
Impariamo a convivere con i farmaci generici, che nei prossimi anni si diffonderanno sempre più e consideriamoli un pò come i nostri parenti: suoceri, nuore, generi, cugini, esistono e dobbiamo conviverci!