La proliferazione incontrollata di un gruppo di cellule, a scapito dell’omeostasi tissutale, è causata da alterazioni del loro proprio patrimonio genetico. A secondo del tipo istologico originario delle cellule proliferanti è possibile distinguere principalmente questi tumori in epiteliali, mesenchimali, delle cellule del sangue o del tessuto nervoso; sulla base dell’aggressività e il decorso clinico previsto: in tumori benigni (non cancerosi) e tumori maligni (cancerosi, o cancro); secondo la stadiazione tumorale, o classificazione TNM, per quanto riguarda i tumori maligni.