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Crisi di governo: dialogo M5S e Pd: battute finali per il futuro esecutivo?

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Crisi di governo
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Crisi di governo

Si è concluso il primo giorno del secondo turno di consultazioni da cui emerge un quadro i cui dettagli sono ancora da chiarire. Il Pd apre all’ipotesi di Conte come premier ma respinge l’ipotesi di Di Maio come vice. Insomma sembrano ci siano le condizioni per un Conte-bis: “Abbiamo approfondito i punti per una base comune programmatica e li approfondiremo ancora nelle prossime ore, è stata una riunione serena, c’è un buon clima“. Così ha affermato la delegazione del Pd al termine dell’incontro. Il dibattito è ancora in corso. Oggi il presidente della repubblica si incontrerà di nuovo con le principali forze politiche. Insomma è più probabile la formazione di un nuovo governo, per cui l’opzione voto si allontana. In ogni caso il via libera passerà dalla piattaforma online dei pentastellati. In questo senso così scrive Di Maio sul blog del M5S: “Solo se il voto sarà positivo la proposta di progetto di governo sarà supportata dal MoVimento 5 Stelle. Gli iscritti hanno e avranno sempre l’ultima parola. Il voto dovrebbe avvenire entro la prossima settimana”.

Matteo Salvini in questo momento fuori dai giochi, commenta così: “Pd e MoVimento 5 Stelle si stanno trascinando  stanno contrattando per le poltrone ma, se volete, fate in fretta.State perdendo giorni su giorni e non trovate l’accordo sui Ministeri, non sui progetti ma sulle poltrone. Se volete fare questo governo che non rispetta il volere degli italiani, fate“. 

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