Stando agli ultimi
sondaggi elettorali la
crisi di governo ha prodotto un rimarchevole calo di consensi per la
Lega di Matteo Salvini, mentre il
Movimento Cinque Stelle e il
partito Democratico sarebbero in leggera crescita. In particolare l’instituto Winpoll rileva una flessione di oltre 6 punti percentuali per la Lega: si è passati dal 38,9% delle preferenze del 30 luglio scorso al 33,7% del 25 agosto. In particolare il 58% ritiene che la credibilità di Salvini abbia risentito durante la crisi di governo. In ogni caso la maggior parte degli intervistati (il 41%) condivide la soluzione di Salvini secondo cui la cosa migliore da fare è di andare ad elezioni anticipate. Il sondaggio di Tecnè” per “La Repubblica”, rileva invece come primo partito d’Italia la Lega, che raggiungerebbe preferenze pari al
31,3%; tuttavia, se teniamo conto del sondaggio realizzato da Ipr Marketing per “La 7” relativo allo scorso 10 agosto, un periodo precedente alla crisi, il consenso del Carroccio si assestava al
38%. Sempre secondo il
sondaggio Tecnè gli elettori avrebbero manifestato la volontà di andare al voto: il 62% degli elettori leghisti auspicherebbe un veloce ritorno alle urne, tra ottobre e novembre; il 24% invece aspetterebbe la legge di bilancio; il 5% sarebbe contrario ad un nuovo governo con il M5s.
Elettori Movimento 5 stelle:
- Il 47% degli elettori del M5s andrebbe al voto quanto prima;
- Il 18%è favorevole a un accordo col PD mentre l’8% sarebbe favorevole una nuova alleanza con la Lega.
Elettori PD:
- Il 69% degli elettori PD opterebbe per le elezioni anticipate; il 35% vorrebbe attendere prima ‘dela legge di stabilità, mentre il 24% andrebbe al voto quanto pr;
- Il 22% dei DEM auspicherebbe un’intesa col M5s mentre il 5% con Forza Italia.