Giuseppe Conte, presidente del consiglio uscente, ha rotto un silenzio che durava da giorni. Conte non rinnega nulla di quanto fatto nei
14 mesi di governo tuttavia pone dei paletti precisi. In particolare precisa che quella con la Lega è da intendersi come una stagione chiusa: “
Mi sono impegnato affinché l’esperienza di governo portasse a dei risultati per il Paese”. Riguardo a un Conte-bis invece precisa che: “
È questione di programmi non di persone.
Credo di poter indicare quali sono i temi e le soluzioni di cui l’Italia ha bisogno”. Inoltre il premier uscente sottolinea che questo è un momento delicato per il paese per cui esprime l’auspicio che: “
che i leader politici lavorino intensamente per il bene del Paese”. Riguardo a una possibile alleanza tra Movimento Cinque Stelle e Pd, il segretario Pd Nicola Zingaretti si augura che: “
non esista l’ipotesi del doppio forno“.
Tuttavia se Conte non vuole la Lega, il segretario Dem non vuole Conte che invece ha il sostegno di Luigi Di Maio. In ogni caso i tempi sono stringenti: il presidente Sergio Mattarella per martedì vuole risposte chiare, in particolare un nome per dare l’incarico.