E’ accaduto in
Polonia, nella Regione dei Monti Tatra, dove un forte temporale ha causato la morte di 4 persone e il ferimento di più di 100 feriti. La notizia ha ricevuto la conferma da parte del
primo ministro polacco Mateusz Morawiecki. Stando a quanto si apprende, anche se la dinamica dell’incidente risulta ancora da chiarire, sembra che alcune delle persone coinvolte
facessero parte di un gruppo di turisti che stava facendo un’escursione sul monte Giewont. Ed in effetti il maggior numero di vittime è stato colpito da un fulmine nella zona del monte Giewont. Secondo i media polacchi, compreso il canale privato TVN24, il
fulmine ha anche colpito una grande croce di metallo in cima al Monte Giewont, vicino alla grande località montana di Zakopane, nel momento in cui c’era un folto gruppo di turisti. La maggior parte dei feriti, trasportati da diversi elicotteri, sono stati ricoverati nella stazione di Zakopane. Altri feriti sono stati curati a Cracovia e Nowy Targ. Il tempo pare che sia cambiato improvvisamente a mezzogiorno, con nuvole spesse che hanno coperto rapidamente il cielo, che, sereno al mattino, aveva spinto molti visitatori estivi a impegnarsi sulle piste.
I monti Tatra, che sorgono in Europa orientale all’interno della catena dei Carpazi, evidenzia Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, rappresentano un confine naturale tra la Slovacchia e la Polonia. In entrambi i Paesi, queste montagne sono ricoperte da parchi naturali protetti e accolgono molti visitatori che praticano sport invernali ed estivi. I monti Tatra danno rifugio ad animali selvatici come camosci, marmotte, linci e orsi. La Slovacchia ospita la cima più alta dei Carpazi: il Gerlach, alto 2655 m.