E vissero infelici per sempre: quando il rapporto di coppia si logora e si continua a stare insieme

Vi è un aforisma di Ennio Flaiano che più di ogni altra parola potrebbe riassumere il rapporto che alcune coppie portano avanti nel tempo, anche quando non vi è più alcun motivo per restare insieme: “Amore? Mah… forse col tempo, conoscendoci peggio”. In particolare abbiamo individuato 5 motivi per cui si continua a stare insieme quando ormai ci si può fare solo del male.

1) Insieme per non perdere la reputazione. La frase “finché morte non vi separi” vi dice qualcosa?. In alcune coppie, specialmente in quelle cresciute in ambienti molto religiosi, la separazione e il divorzio erano visti come un disonore, per cui andavano evitati ad ogni costo. In realtà bisognerebbe stare insieme finché vi è il desiderio e l’amore reciproco, per cui la frase potrebbe ribaltarsi con un: “finché continuerà ad amarti”.

2) La relazione sadomasochista. In questo caso c’è una vittima e un carnefice. Chi è insicuro e frustrato cerca una vittima su cui scaricare i propri malesseri e che sia in grado di sopportare quindi tutto questo risentimento e livore che gli piove addosso. In questo senso sono rivelatrici frasi del tipo: “Mi fa soffrire ma voglio solo lui/lei”, “Non posso lasciarla sono sicuro che cambierà”. In questi casi la coppia è unita solo dal dolore: chi lo infligge e chi lo subisce perché non riesce ad allontanarsi dall’altro.

3) La dipendenza economica. Per secoli le donne hanno subito le angherie dei mariti perché non avevano mezzi per raggiungere una propria indipendenza. Oggi per fortuna non è più così, tuttavia ancora ai nostri tempi esistono delle discriminazioni di genere contro le donne anche in campo lavorativo, per cui possono riproporsi situazioni del genere. D’altro canto anche gli uomini, in caso di divorzio, si trovano a dover fronteggiare spese davvero difficili da sostenere. Questo il motivo per cui si continua a vivere da separati in casa sotto lo stesso tetto.

4) Si ha paura di rimanere soli. Se si sta assieme per non rimanere soli in realtà soli lo si è già. La vera solitudine non consiste nell’essere soli ma nel sentirsi soli in mezzo agli altri. In questo caso si rimane insieme perché si è abituati alla presenza dell’altro, ma non lo si ama più, eppure lasciarsi sarebbe un trauma troppo grande. In questi casi il rapporto di coppia è un lento stillicidio giorno doppo giorno.

5) Restiamo insieme perché ci sono i bambini. Se i genitori non vanno d’accordo, litigano in continuazione, il bambino crescerà in ambiente disarmonico e disfunzionale che inevitabilmente si ripercuoterà anche sulla sua formazione, sul suo carattere e si rispecchierà nei rapporti con gli altri. Il bambino per crescere bene infatti non ha solo bisogno della presenza di entrambi i genitori, ma anche di amore e di attenzione da parte di entrambi. In questo caso sarebbe meglio separarsi proprio per consentire ai bambini di vivere in un ambiente familiare più sereno.