Insomma dagli anni 2000 sul pianeta Terra si sarebbero susseguite due generazioni successive di bambini speciali: i “bambini cristallo” e i “bambini arcobaleno“. Anche in questo caso tali definizioni derivano dall’aura che sarebbe rispettivamente opalescente o multicolore. Anche in loro si riscontrerebbero delle particolari doti innate quali notevoli capacità telepatiche e psichiche. In certi casi la telepatia potrebbe provocare un leggero ritardo nello sviluppo del linguaggio, per cui potrebbero imparare a parlare a 3 4 anni di età. Ad alcuni invece viene diagnosticato l’autismo o la sindrome di Asperger. Ma come riconoscerli?
Li si riconosce in primis dai loro occhi che sono grandi e penetranti e pare che ci mettano l’anima a nudo. Inoltre hanno un carattere calmo e riflessivo, sono molto più portati al perdono rispetto ai loro coetanei, presentano un innato senso dell’orientamento e possono imparare prima a cantare che a parlare. Inoltre amano la natura e gli animali in particolare. Anche la dieta rivela la loro particolarità: preferiscono alimentarsi con verdure ed alimenti crudi evitando la carne soprattutto se rossa, lo zucchero e le farine raffinate. Sempre secondo la parapsicologa, i bambini arcobaleno rispetto a quelli cristallo sarebbero ancora più evoluti. In pratica avrebbero anche delle connotazioni che potremmo definire addirittura extraterrestri. Sono molto sensibili alla negatività umana per cui risentono molto se vivono situazioni in cui a prevalere sono sentimenti negativi quali l’odio, la cattiveria. Insomma dei piccoli angeli.