I ricercatori hanno scoperto che i polifenoli, ovvero molecole dalle riconosciute proprietà anti-infiammatorie anti-diabete e anti-tumorali, grazie al microbiota intestinale, ovvero ai batteri che si trovano naturalmente nel nostro intestino, possono svolgere a pieno questi effetti. Pertanto il microbiota intestinale riesce a fare in modo che questi composti bioattivi contenuti nella mela possano sortire effetti benefici per la nostra salute.
Lo studio, durato complessivamente 5 anni, ha evidenziato che i polifenoli contenuti nel succo della mela vengono metabolizzati nel nostro organismo in 110 diverse forme chimiche. In particolare il 40% dei metaboliti per poter entrare in circolo deriva da processi metabolici umani, mentre il 60% dal metabolismo dei batteri intestinali. La ricerca pubblicata su Food Research International, ha quindi concluso che la maggioranza dei composti bioattivi contenuti nella mela è presente nelle urine anche a 24 ore dal consumo sulla base di concentrazioni che risultano influenzate dal microbiota individuale.