In base ai risultati della ricerca è emerso che chi mangia regolarmente cioccolato fondente presenterebbe un rischio decisamente minore di sviluppare depressione. In particolare solo l’1,5% di chi mangiava regolarmente cioccolato fondente tra il campione preso in considerazione era stato colpito da depressione. Ma a cosa potrebbe essere dovuto questo effetto anti-depressivo svolto dalla cioccolata? Questo alimento contiene un numero elevato di ingredienti psicoattivi, comprese due forme di anandamide che producono effetti analoghi al cannabinoide responsabile dell’euforia nella cannabis e lafeniletilamina, un neuromodulatore ritenuto importante per la regolazione dell’umore che ha un ruolo anche nello sviluppo della depressione. Tuttavia gli autori hanno precisato subito che servono nuovi studi in quanto questo che è stato pubblicato sulla rivista Depression and Anxiety, è solo osservazionale.
Cioccolato: i benefici e le proprietà
Le ricerche più recenti hanno evidenziato che questo alimento è un concentrato di sostanze antiossidanti, in particolare i flavonoidi, che proteggono da infarto e ictus. Inoltre il cioccolato stimola la produzione di ossido nitrico che permette un maggior afflusso di sangue andando a ridurre l’ipertensione. In ogni caso sarebbe da preferire quello fondente, in quanto nè cioccolato al latte né quello bianco contengono cacao, ma solo burro di cacao. Tuttavia non andrebbe consumato da parte di chi soffre gastrite, reflusso gastroesofageo, ulcere e sindrome del colon irritabile o in caso di mal di testa in quanto ha un effetto vasodilatatore. Inoltre stando a una ricerca condotta dall’Università di Edimburgo e Cambridge la presenza di magnesio nel cioccolato fondente aiuterebbe anche a dormire meglio. Si tratta di un minerale molto importante che regola i ritmi sonno-veglia assicurando una migliore qualità al nostro riposo. Per assicurare questi effetti la dose ideale di magnesio da assumere va da 300 a 400 mg ogni giorno. Ma il magnesio ha altre proprietà molto interessanti per la nostra salute. Fa bene al sistema immunitario in quanto aumenta il numero delle cellule T-helper che sono fondamentali per combattere cancro e infezioni. Per i ricercatori basta seguire una sana alimentazione per assumerne il quantitativo giusto Stando invece auno studio pubblicato su Hearth che ha preso in esame circa 21mila volontari, in totale 9214 uomini e 11737 donne di Norwich, è stato evidenziato che sarebbero sufficienti appena 100 grammi di cioccolata al giorno per ridurre dell’11% il rischio di infarto ed altre malattie cardiovascolari, nonché di ictus. Questo studio ha evidenziato che anche il cioccolato al latte porta benefici alla salute del cuore. In pratica nel corso dello studio è stato utilizzato più il cioccolato al latte rispetto a quello fondente e nonostante questo si è osservato un rischio ridotto di malattie cardiovascolari. Da questi risultati si potebbe trarre l’indicazione che non soltanto i flavonoidi, ma anche il calcio e gli acidi grassi potrebbero giocare un ruolo nella prevenzione delle malattie cardiovascolari.