Almeno 39 persone nello stato orientale del Bihar, in
India, sono morte a ausa di un
fulmine. Stando a quanto dichiarato da un ufficiale della protezione civile, nella capitale dello stato Patna, la maggior parte delle vittime sono agricoltori o senzatetto che si trovavano all’aria aperta. Complessivamente il numero di morti a causa del
maltempo durante la stagione dei monsoni nel Bihar è aumentato a oltre 100. In tutta l’
India, più di 250 persone sono state uccise in tempeste e inondazioni dall’inizio di luglio, la maggior parte delle quali nel Bihar e nello stato nord-orientale dell’Assam. In particolare la
stagione dei monsoni in Asia meridionale di solito dura da giugno a settembre. Gli incidenti causati dai fulmini, evidenzia Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, risultano piuttosto comuni in India dove il tasso di analfabetismo è dell’ordine del 46% secondo le Nazioni Unite.
Alcune località famose per questo tipo di fenomeni, danno lustro ai cosiddetti sciamani che diventano materia di leggende, secondo cui sarebbero capaci di controllare a distanza il fulmine per portare via vite umane o sradicare alberi.