Secondo quanto è stato ricostruito in tribunale, alle 21:15, un vicino avrebbe sentito quella che sembrava una ragazzina urlare: “Mammina, mammina, mammina, ti prego…”. Circa 45 minuti dopo la madre sarebbe uscita dalla casa esclamando. “Amelia è andata in Paradiso. Non andate sul retro, è andata in paradiso!”. Un vicino di casa, accorso in giardino, avrebbe notato una gamba nera carbonizzata. La donna non ha mai negato di aver commesso questo delitto e alla polizia ha rivelato di meritare la morte per quello che ha fatto. Inoltre ha raccontato di aver agito per seguire “la voce di alcuni angeli”. Nel corso di un interrogatorio ha ammesso di aver fatto uso di amfetamina, per essere “più consapevole” e “aprire il suo terzo occhio”.