Oltre a ciò, in Italia è in vigore un rigido regime di autorizzazione e vigilanza, in capo alle Regioni, all’esercizio degli impianti fissi (come quelli radiotelevisivi e le stazioni radio base). Pertanto i limiti di esposizione vigenti sono basati sul principio di precauzione e risultano anche più restrittivi di quelli raccomandati e applicati a livello internazionale e nell’Unione Europea.
Alla luce di queste considerazioni, gli impianti Wi-Fi che vengono installati a casa o al lavoro sono intrinsecamente, e più che ampiamente, conformi a questi limiti in considerazione della bassissima potenza. La stessa Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) afferma che, ad oggi, non esistono dati circa evidenze scientifiche di possibili danni alla salute in seguito all’esposizione a campi elettromagnetici a radiofrequenza generati da sistemi di comunicazione Wi-Fi.