Nella prima fase i partecipanti sono stati sottoposti a stimoli sessuali di tipo subliminale, dopodiché i volontari hanno comunicato con la messagistica istantanea con un membro dello studio di sesso opposto. Nelle altri due fasi gli stimoli invece sono stati di tipo interattivo. Tutte e tre le fasi dello studio hanno evidenziato che questa sorta di ‘preparazione sessuale’ porta ad essere più comunicativi con gli estranei.
Si tratta di un atteggiamento che suscita un maggiore interesse da parte del potenziale partner che quindi sarà più propenso ad un secondo incontro. Ma quali sono gli effetti che la pornografia produce sul cervello?
Le ricerche più recenti evidenziano che durante la visione di un film porno, il cervello degli uomini rilascia molti mediatori chimici, in particolare serotonia, dopamina, prolattina, vasopressina. Si tratta di sostanze definite oppiodi endogeni, perché auto-prodotte dallo stesso organismo. Tuttavia il rilascio eccessivo di molecole psicotrope nel lungo periodo dà luogo a dei danni al cervello, che viene sottoposto a stress da questi continui mediatori bio-chimici. Secondo i ricercatori la visione continuata nel tempo di filmati porno, come accade in caso di dipendenza dall’alcol o dal fumo, potrebbe portare a un danno cerebrale bio-chimico. In particolare il dottor Gary Lynch, neuroscienziato della University of California di Irvine, ha spiegato quali la visione di una sola immagine erotica produce determinati effetti sul cervello: “Quello che stiamo dicendo è che un evento che dura mezzo secondo in un intervallo di tempo che varia fra i 5 ed i 10 minuti produrrà una modificazione strutturale per certi versi tanto profonda quanto quelle che si riscontrano nei danni cerebrali“.