I benefici della fish pedicure
I pesciolini responsabili di questo trattamento sono i Garra Rufa, che mangiano la pelle morta senza causare dolore poiché sono privi di denti, ma possiedono una bocca a ventosa che elimina i batteri. La seduta dura circa mezz’ora ed ha un costo medio di circa 35 euro.
Fra i benefici, oltre a quello di avere una pelle più bella esteticamente perché appunto priva di pelle morta e secca, si ottiene anche un miglioramento nella circolazione e un senso di sollievo per alcuni problemi plantari.
Quindi questa pratica è utile per il nostro benessere generale, soprattutto a livello fisico, per i problemi che si possono presentare ai piedi e che spesso si rivelano difficili e fastidiosi da contrastare. Non va quindi relegata nell’ambito di una tecnica alternativa, in quanto è sempre più praticata al punto da diventare un punto di riferimento per chi presenta dei fastidi plantari difficilmente risolvibili in altro modo.
È molto importante, però, che, come qualsiasi altro trattamento, ci si sottoponga ad un preventivo controllo da parte di un professionista e che la tecnica sia consigliata da un esperto. Va quindi evitata qualsiasi improvvisazione. Sarà come andare dall’estetista, ma ad eseguire il trattamento sono proprio questi “pesci dottore”.
I rischi della fish pedicure
I rischi riguardano soprattutto l’igiene: è possibile che nelle vasche dove si trovano i pesciolini, se l’acqua non viene cambiata, possono proliferare dei batteri che possono causare delle infezioni. Si possono contrarre follicoliti e nei peggiori dei casi epatite C. Il trattamento non è consigliato quindi a soggetti con sistema immunitario debole nonché a chi soffre di diabete. Chi ha eseguito una ceretta alle gambe nelle 24 ore prima del trattamento deve fare attenzione a non avere lesioni della pelle che possano dar luogo a infezioni batteriche o fungine.