Insomma l’intervista rilasciata da Seedorf a Sky senza essere stata concordata preventivamente con la società, che ha alimentato delle polemiche in questi giorni, avrebbe solo carattere pretestuoso, perché se da un lato i risultati danno ragione all’allenatore, d’altro lato il modo con cui sono state gestite alcune situazioni e alcuni giocatori, probabilmente hanno diminuito l’indice di gradimento dell’olandese.
E’ pur vero che l’a.d. Adriano Galliani almeno nelle dichiarazioni ufficiali, non ha dato alcun peso all’episodio dell’intervista non concordata, tuttavia rimane l’impressione che a fine stagione Seedorf non verrà riconfermato.
Di certo uno scioglimento anzitempo del contratto di Seedorf non sarebbe indolore dal punto di vista economico per le casse del MIlan. D’altronde Filippo Inzaghi si sta già scaldando per prendere il posto dell’olandese, anche se i vertici rossoneri non vorrebbero puntare nuovamente su un allenatore debuttante con tutte le incognite del caso preferendo scegliere un allenatore più esperto. In questo caso l’identikit porterebbe a Luciano Spalletti, tecnico di lungo corso forgiato anche da una lunga esperienza nel calcio estero.