La conferma arriva anche da un dipendente della casa di cura dove la donna viene accudita, che ha assicurato che l’anziana signora consuma almeno una lattina di coca cola al giorno. In particolare Thresa ha spiegato che: “La bevo perché mi piace. Vado a fare compere mercoledì e ho bisogno di più Diet Coke. Ho una borsa piena di lattine vuote”.
Tuttavia gli esperti non consigliano affatto di bere queste bibite ogni giorno. In particolare stando a uno studio condotto dall’Università di Harvard, Tufts, Washington e dell’Imperial College di Londra che ha preso in considerazione 62 studi precedenti condotti tra il 1980 e il 2010 in 51 paesi, per un campione di ben 611.971 volontari, ha evidenziato che queste bevande zuccherate sono responsabili di circa 133mila morti all’anno per diabete, 45mila morti ascrivibili a patologie cardiache e 6450 decessi a causa di patologie tumorali. Riguardo al profilo delle vittime queste hanno in media una età tra i 20 e i 44 anni. Il problema secondo i ricercatori può essere affrontato in chiave preventiva promuovendo campagne informative sui rischi correlati al consumo di queste bevande, in particolar modo per quanto riguarda l’obesità, che è una vera e propria emergenza e piaga sanitaria negli Stati Uniti.