Dopo poco gli è comparso un enorme bubbone nero sulla schiena, oltre che febbre, brividi e crampi. Tutti sintomi associati alla puntura di parassiti carnivori.
Dopo poche ore l’infezione si è diffusa in tutto l’organismo trasformandosi in sepsi. E’ morto nel reparto in terapia intensiva dove era stato ricoverato. La figlia dell’uomo ha scritto un post su facebok per mettere in guardia contro questo pericolo: “Non voglio che questo accada a nessun altro. Non c’è abbastanza educazione sui batteri nell’acqua. Devono esserci cartelli segnaletici in ogni spiaggia, in ogni città e parco statale per segnalare che a causa di batteri presenti nell’acqua persone con ferite aperte o sistemi immunitari compromessi non dovrebbero entrare”.
Ogni anno il Vibrio vulnificus causa 100 morti all’anno negli Stati Uniti. Questo batterio V. vulnificus, quando è ingerito da un soggetto che presenta un sistema immunitario compromesso, può attraversare la mucosa intestinale senza causare enterite e provoca una setticemia con elevato tasso di mortalità. Occasionalmente anche le persone sane possono sviluppare questa infezione.