Il bambino da giorni accusava febbre alta e non rispondeva a nessuna terapia per abbassare la sua temperatura corporea. Intanto com’è di prassi in questi casi è scattato l’allarme per gli altri compagni di classe del bimbo, che che sono stati sottoposti alla profilassi antibiotica all’ospedale Gemelli, mentre le altre famiglie si sono rivolte all’ospedale dell’Eur chiedendo che anche a loro venisse applicata questa misura preventiva come da protocollo che prevede che la terapia antibiotica debba essere sommninistrata entro 48 ore dall’ultimo contatto con la vittima.
Tutto è iniziato venerdì scorso ultimo giorno di scuola prima del ponte dell’Immacolata, nella scuola materna comunale in zona Laurentina. Il giorno dopo il bambino ha già la febbre altissima e nelle ore successive nonostante il ricovero immediato prima al Sant’Eugenio poi al Gemelli le sue condizioni sono apparse critiche.
Oggi la scuola resterà chiusa per lutto e disinfestazione, in particolare del refettorio che i bambini condividono e che quindi può potenzialmente veicolare malattie infettive.