La pizza napoletana in tutte le sue molteplici varianti è una vera leccornia per i golosi e buongustai. La cucina a Napoli può definirsi una vera e propria arte che vede nella pizza la sua celebrazione più alta. D’altronde questo alimento abbatte ogni differenza sociale piacendo praticamente a tutti senza distinzione di classe.
Insomma il turismo oltre che per la bellezza dei luoghi artistici e paesaggistici passa anche per le prelibatezze culinarie come ben sanno i turisti che soggiornano in vacanza a Napoli.
Per rimanere in tema ll 13 dicembre a Napoli sarà inaugurato il primo “Strit food festival” a Piazza del Gesù, che in inglese sarebbe uno Street food festival, il cui nome è stato napoletanizzato in “strit” che sta ad indicare quanto siano strette le strade della città. L’organizzazione sarà curata dalla “Love Studio” di Giulio Cacciapuoti e dalla “Sistema Promozione Turismo”. Durante la notte d’arte che si svolgerà al centro storico il 13 dicembre prossimo potremo avere una gustosa anteprima della tradizione culinaria partenopea dei cibi di strada.
L’idea di fondo che ispira questo evento, è di far gustare le ricette e i prodotti tipici della gastronomia napoletana “take away” per strada, magari stando semplicemente seduti su una panchina. In effetti se c’è una città che può a buon diritto ospitare un festival dello street food, quella è senza dubbio Napoli.
Un anticipo del festival del 2015 che si trasformerà in un grande appuntamento per tutti gli amanti dello street food napoletano ricco di proposte gustosissime. E naturalmente il festival di strada si trasformerà in un festa tutta napoletana. A guidare il progetto c’è infatti un imprenditore napoletano, Giovanni Kahn della Corte, che dopo una esperienza a Londra ha deciso di rendere più funzionale e di personalizzare questo concetto di Street food per valorizzare al massimo le peculiarità dei prodotti napoletani: titolare di “Jonnypizzaportafoglio”, pizzeria itinerante a bordo di un caratteristico tre ruote, nasce dalla volontà del suo creatore di “rivoluzionare” il concetto di street food.
D’altronde oggi il multiculturalismo imposto dalla globalizzazione porta alla diffusione dei prodotti un tempo diffusi solo a livello locale su scala globale. Ed è così che passegiando per le strade di Napoli possiamo gustare diversi prodotti che provengono di altre tradizioni culinarie esempio i Chipstar, le patatine olandesi vendute in appositi “coppetti” di cartone, il Kebab, la Pita greca, l‘Hot Dog, i Macarons, gustoso prodotto francese.
Gli amanti di pizze, pizzette, troveranno, è proprio il caso di dirlo, pane per i propri identi gustando quanto di meglio offre la variegata gastronomia napoletana in tema di pizze e pizzette. L’iniziativa nella sua completezza si svolgerà a maggio, in una location “a dir poco esclusiva”, si legge sulla pagina Facebook “Napoli Strit Food Festival” (da cui è tratta la foto presente nell’articolo) che sponsorizza l’evento.
Intanto, per promuovere l’evento di questa primavera, che si preannuncia in grande stile, il prossimo 13 dicembre ne avremo un primo “assaggio” a piazza del Gesù durante la Notte d’Arte. Per l’occasione si esibiranno diversi food truckers pronti a proporre le loro eccellenze gastronomiche, tutte rigorosamente realizzate a partire da ricette tradizionali napoletane. Un appuntamento da non perdere per tutti gli amanti dello street food e, soprattutto, della buona cucina napoletana.