E’ accaduto in Australia, a Brisbane: protagonista della vicenda è David Dowell, 34 anni e padre di due figli. L’uomo purtroppo è morto 10 giorni dopo a causa di una infezione da salmonella.
Pochi istanti dopo ha cominciato a sentirsi male. La sorella qundi ha chiamato i soccorsi. Portato in ospedale i medici sottovalutano quanto accaduto attribuendo i suoi malesseri a una sbornia. Così spiega la sorella dell’uomo: “Quando arrivarono lì, i paramedici non volevano nemmeno portarlo in reparto. In un giorno in ospedale gli è stata diagnosticata la salmonella”.
Le sue condizioni di salute sono andate sempre più peggiorando. Al Brisbane Times i suoi parenti hanno spiegato che: “David vomitava bile verde, urinava nero e il suo stomaco era talmente gonfio ma farlo sembrare una donna incinta”.
A sei mesi dalla morte dell’uomo i suoi parenti stanno ancora cercando di fare chiarezza su quanto accaduto.
Meno di due settimane dopo la festa, Dowell è morto mentre era ricoverato in chirurgia. A causa del polverone sollevato, Mater Hospital di Brisbane, la struttura ospedaliera presso cui l’uomo è stato ricoverato, è sotto accusa. In una dichiarazione ufficiale il responsabile della comunicazione ha detto di non poter commentare quanto accaduto.
Salmonella: cos’è
La salmonella è responsabile della salmonellosi, una tossinfezione alimentare. L’infezione da salmonellosi colpisce l’apparato digerente ed è causata dall’ingestione di alimenti crudi. Deriva dai batteri appartenenti al genere Salmonella e si manifesta con sintomi quali dolori, febbre, diarrea e vomito. Il batterio può trovarsi in alimenti, quali la carne cruda, latte, uova e maionese. L’infezione in genere si manifesta tra le 6 e le 72 ore successive all’ingestione degli alimenti contaminati. Generalmente non vi è bisogno di alcuna cura perché si guarisce spontaneamente.