Le reazioni di lieve entità che possono presentarsi sono le seguenti: capogiri, formazione di ematomi nel punto di prelievo o infiammazione delle vene interessate dallo stesso.
Ad esempio dopo una donazione è meglio evitare di fare sforzi fisici intensi che, a causa della riduzione del volume ematico, potrebbero provocare mal di testa e capogiri.
Tuttavia non tutti possono donare il sangue. Stando a quanto riportato dall’Istituto superiore di sanità non può donare il sangue chi pesa meno di 50 Kg, chi presenta una pressione sistolica (massima) inferiore a 110 mm di mercurio o una concentrazione di emoglobina inferiore a 12,5 g/dL nelle donne e 13,5 g/dL negli uomini.
Inoltre, i donatori non devono essere affetti da una patologia infettiva trasmissibile (AIDS, epatite B, epatite C, sifilide) nè essere alcolisti o consumatori di sostanze stupefacenti.