La donna ha sofferto di depressione e ha dovuto affrontare tre aborti spontanei. Già il giorno precedente la tragedia aveva provato a farla finita, ma il bambino si era spaventato troppo così ha rimandato.
Il 20 novembre del 2018 la donna ha portato il figlio al McDonald’s. Sull’auto sono state trovate tracce di Happy Meal, l’ultimo pasto del piccolo. Poi la donna ha guidato in un posto isolato del Derbyshire, a circa 3 miglia di distanza dalla loro casa di famiglia a Dinting.
Dopo aver riempito di pietre lo zaino e le tasche della giacca ha legato i polsi del figlio ai suoi quindi si è buttata in un bacino idrico. A lanciare l’allarme è stato John Spellman, padre di Jenson. Sull’auto della donna è stato trovato un biglietto in cui spiegava che voleva uccidersi e di non sopportare l’idea che suo figlio rimanesse solo.