Insomma l’esperto tratteggia uno scenario decisamente a tinte fosche. In particolare ritiene le misure adottate dalle Nazioni Unite come “palesemente inadeguate” e quindi non serviranno a salvare la Terra dal “Disaastro imminente”.
In particolare a patire il peso di questi cambiamenti climatici saranno le nazioni più povere. Il paradosso è che nonostante la metà più povera della popolazione mondiale generi solo il 10 per cento delle emissioni inquinanti soffriranno almeno il 75% dei costi dei cambiamenti climatici.
Particolarmente criticato il presidente brasiliano Jair Bolsonaro, per aver concesso l’estrazione nella foresta pluviale, e Donald Trump per aver inserito “ex lobbisti nei ruoli di supervisione”, “facendo tacere e offuscando attivamente la scienza del clima”. Infine ha concluso che: “L’intera comunità per i diritti umani ha fallito “nella sua missione di far fronte al fatto che i diritti umani potrebbero non sopravvivere al prossimo sconvolgimento”.