Così in particolare ha spiegato il ricercatore: “I batteri convertono le secrezioni delle nostre ghiandole sudoripare in composti volatili che vengono trasportati attraverso l’aria al nostro sistema olfattivo fino alle zanzare”.
In particolare a guidare le zanzare nella scelta della persona da pungere è la traccia invisibile di anidride carbonica che circonda ogni essere umano. Pertanto questi insetti si orientano tramite i loro organi sensoriali.
Secondo il ricecatore, quando espiriamo l’anidride carbonica dai nostri polmoni, questa non si mescola immediatamente con l’aria, ma vi rimane temporaneamente sospesa. E’ proprio in quel momento che le zanzare riescono a localizzare le loro vittime. Insomma quando questo insetto si trova ad un metro di distanza da quello che potrebbe essere il suo bersaglio, nella scelta risultano decisivi i composti chimici presenti sulla pelle.
Zanzara: un insetto pericoloso
La zanzara è un insetto che con le sue punture è in grado di inoculare anche gravi malatie infettive all’uomo. In particolare è causa di 830.000 decessi all’anno. Ricordiamo che questo insetto è vettore della malaria, ma anche del virus Zika, della febbre gialla e dengue. La malaria è trasmessa dalla zanzara appartenente alla famiglia Anopheles. Zika e dengue invece sono trasmesse dalla zanzara Aedes aegypti.