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Nuova birra creata con la pipì dei fan di un festival musicale

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Birra alla vagina
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Birra alla vagina

Cosa c’è di meglio di una bella birra ghiacciata per dissetarci in queste afose serate estive? Rimanendo in tema di birra, una fabbrica danese di questa bevanda, la Norrebro Bryghus, ha creato una nuova birra utilizzando 50.000 litri di urina umana raccolta tra 100.000 spettatori del Festival di Roskilde.

Precisiamo subito che questa birra chiamata “Pilsner” (tipologia di birra) e “Piss” (termine inglese che significa pipì) non contiene effettivamente la pipì dei fan, in quanto l’urina viene utilizzata soltanto per concimare i campi di orzo con cui poi effettivamente viene prodotta la birra. In proposito così ha spiegato Henrik Vang, amministratore delegato del birrificio: “Quando hanno iniziato ad essere pubblicate le prime notizie relative alla produzione della Pisner, molte persone hanno subito pensato che filtrassimo l’urina per metterla direttamente nella birra. Ovviamente ci siamo fatti una bella risata!

In effetti questo esperimento rientra nell’ambito di un progetto più ampio che prende il nome di Beercycling, ed è condotto dall’Agricultural and Food Research Council (AFRC). Lo scopo è di individuare nuove fonti sostenibili per la produzione della birra. In appendice il video pubblicato su youtube su questa nuova birra.

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