La donna, che oggi ha 34 anni, ha trovato il coraggio per raccontare questa terribile esperienza di cui è stata vittima. L’uomo, stando a quanto è stato ricostruito, dopo averne sposato la madre, avrebbe rapito la figlia nel 1997. Da quel giorno ha avuto inizio un continuo girovagare dell’uomo per località negli Stati Uniti e il Messico, dove si fermava solo per pochi giorni per non destare alcun sospetto.
Il 64enne, stando sempre a quanto emerso dalle indagini, avrebbe “sposato” la bambina. Le nozze sarebbero state “celebrate” da un altro figlio dell’uomo, allora 15enne. L’uomo avrebbe avuto dalla figliastra 10 bambini, il primo feto sarebbe stato buttato nello scarico del bagno dopo un aborto spontaneo.
Questa situazione è durata fino al 2016 quando i due coniugi americani residenti in Messico hanno aiutato la ragazza a scappare. I coniugi insospettiti dalla situazione l’hanno messa in contatto con le autorità americane. In tal modo l’ambasciata americana in Messico ha fatto sì che la ragazza potesse rientrare negli Usa.
L’accusa ha chiesto per l’imputato una condanna all’ergastolo per stupro di un minore di 14 anni, abuso di minori e due accuse per un reato specifico previsto dalla legge statunitense per molestie fisiche sui bambini.
Dopo una esperienza del genere per Rosalynn sarà molto difficile il ritorno alla normalità. In ogni caso questo incubo è finito: il suo carnefice è stato tratto in arresto.