L’orso ha percorso circa 1500 chilometri di distanza dal suo habitat naturale nell’Artico. Purtroppo si tratta di casi sempre più frequenti dovuti al riscaldamento globale che ha danneggiato gli habitat di questi animali costringendoli a cercare il cibo più sulla terraferma che in acqua. In tal modo diventa semprre più frequente il contatto con gli esseri umani.
Qualche anno fa ha destato molto scalpore la foto scattata da Paul Nicklen, fotografo di National Geographic, relativa a un orso polare spelacchiato e dimagrito si aggira con aria famelica alla ricerca di cibo per poi accasciarsi stremato a terra. Così ha commentato: “L’atrofia muscolare. Senza energia. E’ una morte lenta e dolorosa. Quando gli scienziati dicono che gli orsi polari si estingueranno nei prossimi 100 anni, penso che la popolazione globale di 25mila orsi sta morendo in questo modo”.
Insomma il riscaldamento globale che sta riducendo i ghiacci polari rende sempre più difficile per gli orsi procacciarsi il cibo sufficiente per potersi nutrire. Stando alle previsoni degli scienziati entro 100 anni l’orso l’orso bianco potrebbe estinguersi.