I suoi occhi gonfiandosi stavano cominciando a riempirsi di vesciche da cui usciva del liquido. La mamma lo ha subito portato dal medico che gli ha diagnosticato l’herpes.
E’ probabile che ha contratto il virus il giorno in cui la famiglia è andata a un battesimo. In quell’occasione è stato baciato da diversi parenti e uno di loro può aver innescato un contagio. Il piccolo è stato ricoverato in ospedale dove gli sono state prodigate le cure del caso. Il bambino ha rischiato di diventare cieco, oggi ha 9 mesi e per fortuna sta molto meglio.
La mamma ha pubblicato un post su facebook condividendo le foto del bambino, pregando tutti di non baciare i bambini quando sono così piccoli.
Purtroppo qualche mese fa una neonata non è stata altrettanto fortunata. Aveva appena due settimane quando è deceduta dopo aver contratto il virus dell’herpes, che le è stato trasmesso con un bacio. La storia è accaduta in Gran Bretagna ed è stata riportata dal Daily Mail.
Si è ammalata in pochi giorni, purtroppo il virus non le ha dato scampo. Dopo 10 giorni dalla nascita è stata ricoverata in ospedale a causa di una perdita anomala di peso. I medici una volta capito che si trattava del virus dell’herpes neonatale hanno optato per il coma indotto. Purtroppo i danni prodotti al cervello, anche se si fosse salvata, sarebbero stati irreversibili.
L’Herpes neonatale
L’herpes neonatale che deriva dall’herpes simplex, risulta spesso una minaccia proprio per i neonati, il cui sistema immunitario ancora non è allenato abbastanza nel riconoscere e fronteggiare virus e batteri. Probabilmente la neonata ha contratto il virus attraverso il bacio di qualche parente, nonostante l’espresso divieto del padre e della madre che raccomandavano di non avvicinarsi se malati e di lavarsi in ogni caso sempre le mani, quale primaria norma igienica. Purtroppo non è bastato.