Una zecca tolta dal gatto le si è subito attaccata al braccio. La donna ha però sottovalutato la pericolosità delle conseguenze che sarebbero potute derivare dal morso della zecca. All’inizio nell’area dove è stata morsa la pelle si è soltanto arrossata. Il medicinale che le ha prescritto il medico non ha sortito alcun effetto.
Dopo qualche giorno sono comparsi altri sintomi, tra cui in particolare la febbre alta. Quando gli è stata diagnosticata la malattia di Lyme ormai era troppo tardi. A seguito di questa malattia è rimasta invalida, non può camminare o mangiare da sola. Così ha raccontato lei stessa. “Mi sento devastata, se me ne fossi accorta in tempo sarei potuta guarire”.
La zecca con la sua puntura è in grado di trasmettere delle malattie infettive anche gravi all’uomo. In particolare uno dei rischi maggiori che può derivare dal morso delle zecche è la meningoencefalite. Si tratta di una malattia virale acuta che colpisce il sistema nervoso centrale. E’ difficile da diagnosticare in quanto si presenta con sintomi del tutto simili a quelli dell’influenza. La diagnosi inoltre può arrivare in ritardo anche perché nella saliva della zecca è presente una sostanza anestetica che è in grado di non far avvertire la puntura.