Nell’India rurale esiste ancora al giorno d’oggi la pratica di utilizzare lo sterco di mucca per applicarlo su pavimenti e pareti. Il motivo per cui si fa una cosa del genere è molto semplice: in questo modo le case rimangono calde di inverno e fresche d’estate. Naturalmente quanto agli odori è tutt’altro discorso.
Inoltre secondo i contadin indiani, le feci di questo animale sarebbero anche un repellente naturale per gli insetti, in particolare per le zanzare.
Una donna su facebook deve aver preso spunto da questa usanza, in quanto ha ricoperto la sua auto di sterco per combattere il caldo estivo.
Lo sapete perché si dice che pestare una cacca porta fortuna?
Nelle società contadine rurali gli escrementi degli animali venivano considerati degli elementi preziosi per coltivare il terreno. Pertanto venivano utilizzati come concime per fertilizzare il terreno. Basti pensare che nell’antico Egitto agli escrementi si attribuivano virtù terapeutiche, sia umani che animali. Ad esempo ancora oggi le feci vengono utilizzate in India come elemento di costruzione oppure come combustibile.
Tuttavia gli escrementi risentono di una certa ambivalenza concettuale: da un alto, come abbiamo visto, hanno questo significato positivo in quanto fertilizzano i campi, dall’altro vengono considerati un elemento disgustoso, un rifiuto del corpo. La stessa psicoanalisi dà credito a questa spiegazione.
