Da un po’ di tempo aveva cominciato ad avvertire dei melesseri. In particolare aveva iniziato a soffrire di inespiegabili amnesie. Dimenticava le parole e lasciava cadere involontariamente gli oggetti, ad esempio la tazza di caffè, che aveva in mano.
I medici decidono di sottoporla a una risonanza magnetica da cui emerge la presenza di una lesione: temono che possa trattarsi di un tumore. Rachel viene operata per la rimozione della lesione. I medici però si accorgono che presenta un aspetto piuttosto onsolito: quindio la ingrandiscono al microscopio per poterla studiare meglio.
I medici le diagnosticano una infezione parassitaria nel cervello causata dalla tenia. Può sviluparsi a seguito del consumo di carne di maiale poco cotta.
Neurocisticosi: cos’è
La tenia di maiale, o Taenia solium, può infettare le persone che mangiano carne di maiale cruda o comunque non completamente cotta. Il verme adulto riesce a sopravvivere nell’intestino umano fino a 25 anni. Generalmente la maggior parte delle persone non manifesta alcun sintomo quando viene infettata dalla tenia di maiale. La cisticercosi si verifica se le uova del parassita sono ingerite attraverso le feci, alimenti o acqua contaminati. Nella cisticercosi, l’uovo ingerito una volta schiuso e rilasciata la larva, migra verso altre parti del corpo, compresi l’occhio e il cervello (neurocysticercosis). La neurocisticosi può dare luogo a sintomi neurologici come crisi epilettiche e disturbi psichiatrici.