La frutta fresca dà un importante contributo per quanto riguarda il potassio. Stando a quanto riportato da ISSalute questi sono i frutti che ne contengono di più: l’avocado, con 450 milligrammi di potassio per 100 grammi di parte mangiabile (450 mg/100g parte edibile) e il kiwi (400 mg/100g p.e.) sono certamente i frutti con la maggiore concentrazione di potassio, seguiti dal ribes (370 mg/100g p.e.) e dalla banana (350 mg/100g p.e.).
Ricchi di potassio, con valori superiori a 300 mg/100g p.e., sono anche i meloni d’estate (333 mg/100g p.e.) e le albicocche (320 mg/100g p.e.). Anche la frutta secca (pistacchi 972 mg/100g p.e., mandorle 780 mg/100g p.e., arachidi 680 mg/100g p.e. e nocciole 466 mg/100g p.e., per citarne alcuni) e ancor più la verdura (patate 570 mg/100g p.e., spinaci 530 mg/100g p.e., finocchi 394 mg/100g p.e. ecc.) e i legumi (fagioli 1445 mg/100g p.e., lenticchie mg/100g p.e. e ceci 881 mg/100g p.e.) forniscono alla dieta considerevoli quantità di potassio.
Banane: cosa contengono
Le banane sono ricche di vitamina A, che migliora la vista e diminuiscono il rischio di degenerazione maculare. L’elevato contenuto di potassio migliora la salute cardiovascolare, prevenendo il rischio di ipertensione. Inoltre sempre grazie alla presenza di potassio, le banane diminuirebbero le probabilità di di essere colpiti un ictus. In ogni caso prima di intraprendere qualsiasi regime dietetico è sempre buona norma rivolgersi al proprio medico curante che saprà indicarvi la dieta più adatta in base alle vostre caratteristiche.
Potassio: a cosa serve
Il potassio è utile contro l’ipertensione e un suo squilibrio può essere causa di ritenzione idrica. Carenze di questo minerale possono derivare da un eccesso di perdita di liquidi, il che si verifica più frequentemente in estate o quando si pratica attività fisica. I sintomi più evidenti sono i seguenti: stanchezza, sonnolenza, debolezza muscolare.
Se si pratica uno sport che fa sudare molto, è quindi opportuno cercare di reintegrarlo, contemplando nella propria alimentazione i cibi che ne sono più ricchi.