Il lavoro eseguito alle macchine con sovraccarichi, infatti, può aggravare stati ipertensivi.
Al contrario, attività di tipo aerobico possono aiutare a tenere sotto controllo lievi ipertensioni e a prevenire forme più acute.
Durante l’attività svolta con i sovraccarichi la contrazione muscolare agisce sui vasi sanguigni che percorrono il muscolo comprimendoli, e il flusso ematico incontra una maggiore resistenza, per cui, per contrastare la resistenza opposta al passaggio del sangue, la pressione sanguigna subisce un incremento. Il meccanismo è esattamente l’opposto di quanto provocato dalle attività di tipo aerobico, che invece concorrono alla diminuzione delle resistenze periferiche e ad un conseguente calo della pressione sanguigna.
È dunque sconsigliato somministrare allenamenti finalizzati all’aumento delle masse muscolari e della forza massimale in soggetti ipertesi. Uno stato ipertensivo di media/lunga durata può portare a gravi complicanze cardiocircolatorie, ma anche renali e cerebrali. Si rileva altrettanto un cospicuo aumento della pressione arteriosa ed intraoculare in soggetti posti a testa in giù. Tale evento è di primaria importanza per individui che usano abitualmente le panche per inversione, sconsigliate a tutti gli ipertesi.
Per la sicurezza di allenatori, palestre, centri sportivi e dell’atleta è dunque indispensabile accertarsi dei valori della pressione arteriosa una volta la settimana. E l’invito all’informazione e prevenzione è l’arma concreta contro gli incidenti.
Durante i nostri convegni incitiamo sempre alla rigidità dei protocolli di valutazione fisica, a seguire scrupolosamente programmi personalizzati, a seguire i clienti anche più giovani e ad avere un defibrillatore a disposizione per le gravi emergenze.
Purtroppo non esiste un’ età in cui non possano accadere incidenti gravi, anche se da tenere sotto stretto controllo settimanale sono per la maggior parte le persone over 40 di entrambi i sessi e, ovviamente, tutti i soggetti in cui si è riscontrato qualche anomalia durante la valutazione fisica iniziale.