In particolare secondo una ricerca condotta dall’ Istituto Nazionale per la Ricerca sulla Salute di Leicester, chi è solito camminare a passo spedito vivrebbe più a lungo rispetto a chi cammina lentamente. Ciò si verificherebbe indipendentemente dal peso.
I ricercatori hanno preso in esame i dati relativi a quasi 50mila persone per 10 anni dal 2006 al 2016. Da questi dati è emerso che sono soprattutto le donne a trarre maggiori benefici dall’andatura veloce. Nel caso delle donne infatti l’aspettiva di vita aumenterebbe fino 86,7/87,8 anni, mentre gli uomini arriverebbero fino a un’età massima compresa tra gli 85,2 e gli 86,6 anni. Questi risultati valgono anche in caso di persone in sovrappeso o obese. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Mayo Clinic Proceedings.
Camminare in effetti ha una serie di effetti benefici per la salute. Stando a uno studio condotto nel 2018 dall’Università di Sidney, camminare a passo spedito potrebbe essere il segreto della longevità in quanto diminuisce il rischio di sviluppare patologie cardiache.
I ricercatori di questo studio che è stato pubblicato sul British Journal of Sports Medicine, hanno preso in considerazione i dati relativi a 11 questionari sulla mortalità accertata nella popolazione inglese e scozzese tra i 1998 ed il 2004. E’ risultato che il rischio di morte subisce un decremento del 20% quando si cammina seguendo un ritmo medio e del 24% quando invece si procede a passo spedito.
Dati analoghi sono emersi anche riguardo la prevenzione delle malattie cardiache: a ritmo medio si assiste a una diminuzione delle patologie al cuore pari al 24%, mentre se si cammina a passo più veloce il rischio scende al 21%. E’ interessante notare che i benefici ottenuti sono maggiori con l’avanzare dell’età. In particolare per chi ha un’età pari o superiore a 60 anni camminare a passo medio diminuisce del 46% il rischio di morire per patologie al cuore, mentre per chi cammina più velocemente il rischio passa al 53%.
I ricercatori sottolineano che camminare a ritmo veloce equivale a percorrere dai 5 ai 7 chilometri all’ora. In alternativa si può prendere in considerazione un ritmo che ci fa stare leggermente senza fiato o sudati. Pertanto i risultati di questo studio lasciano presumere che camminare a passo spedito ci permette in modo semplice e efficace di preservare la salute del nostro cuore e di diminuire il rischio di morte prematura.