Esperto in questo campo è Harald Voss, medico forense. Secondo il ricercatore solo in Germania ogni anno sarebbero almeno 100 i tedeschi morti a causa di pratiche estreme legate al piacere solitario. Il medico nel corso di una intervista rilasciata al quotidiano Bild, ha rivelato che a rimanere vittima di questi pericolosi giochi solitari sono più gli uomini rispetto alle donne, perché i primi risultano più inclini a fare scelte rischiose ed estreme.
Pratiche di autoerotismo pericolose
Il rischio maggiore deriva dalla pratica dell’asfissia autoerotica. Per aumentare le sensazioni di piacere connesso all’orgasmo, alcuni soggetti utilizzando legacci, nastri adesivi, sacchetti di plastica sulla testa, rendono molto difficoltosa la respirazione per raggiungere il piacere in assenza di ossigeno. Si tratta di una modalità questa che è criticata anche dalla comunità BDSM, in quanto contraria alle regole SSC, sigla inglese di Safe, Sane and Consensual, ovvero, in italiano, “sicuro, sano e consensuale“.
Si tratta di una pratica molto rischiosa: la progressiva carenza di ossigeno potrebbe portare ad incoscienza senza che ce ne si accorga. Inoltre le corde usate per la masturbazione, strette al collo, potrebbero produrre uno strangolamento fatale.
Il medico nell’arco della sua carriera ha potuto osservare dal vivo soltanto pochi casi, perché la maggior parte delle volte, le morti che derivano da pratiche estreme di autoerotismo, non sono dichiarate dai parenti.
