Nello specifico, l’emendamento alla nuova legge dello stato sulle interruzioni di gravidanza, che avrebbe consentito di praticare l’aborto nei casi di incesto e stupro, è stato bocciato dal Senato statale a maggioranza repubblicana con 25 voti contro 6.
La legge, che è stata approvata definitivamente con la firma da parte della Alabama, Kay Ivey, fa diventare l’Alabama uno degli stati più severi in materia di interruzione di gravidanza. I medici che la violeranno rischierano fino a 99 anni di carcere.
Il provvedimento ha suscitato molte polemiche. In particolare le associazioni a difesa dei diritti delle donne hanno già fatto sapere che promettono battaglia contro questo provvedimento.