In particolare nel nostro paese chi è senza occupazione da oltre 12 mesi rappresenta il 58,1% della disoccupazione complessiva a fronte del 43,2% nell’Ue a 28 e del 40,9% in Germania. Tuttavia emergono differenze molto significative sul territorio. Insomma non tuti i disoccupati sono uguali per così dire.
Basti pensare che nella provincia di Bolzano meno di un quarto dei disoccupati (il 23%) non ha lavoro da più di un anno (il 31% a Trento) mentre in Calabria la percentuale tocca quasi il 70% (il 69,6%, al livello più alto dall’inizio della crisi economica quando era al 50,5%). In Emilia Romagna il tasso dei disoccupati di lunga durata sul totale della disoccupazione è in media europea (41,4%) anche se di molto superiore al 25,9% del 2008.
Inoltre soltanto in Campania (286.000) e Calabria (105.000) ci sono più disoccupati di lungo corso che nel Regno Unito (352.000).
In ogni caso sempre stando ai dati diffusi da Eurostat,i disoccupati di lunga durata in Italia sono diminuiti assestandosi intorno a 1,6 milioni di unità (-81.600) ma rimangono comunque il numero più elevato tra i 28 Stati dell’Unione Europea.