Dalla ricerca è emerso che il giorno in cui l’umore delle persone è alle stelle è proprio il 25 dicembre a Natale e il giorno della vigilia. A seguire la giornata di Capodanno. I giorni più tristi dell’anno sono invece quelli compresi tra l’autunno e la primavera, stagioni di transizione.
La ricerca di Google ha preso in esame anche le giornate della settimana: il lunedì è il giorno più sofferto dagli utenti dove i picchi di ansia e dolore toccano il diapason, martedì è il giorno in cui più si soffre di stress e di depressione, mercoledì è il giorno invece in cui la fatica si fa sentire di più. Con l’avvicinarsi del weekend invece le ansie e le preoccupazioni iniziano a sfumarsi per lasciare il posto a un senso vago e indefinito di speranza e di attesa, la domenica invece riniziano ad appalesarsi i “demoni” di inizio settimana.
Insomma già Leopardi ne Il sabato del villaggio ( e in tante note del suo Zibaldone) descriveva meravigliosamente come la realtà rispetto alle nostre attese, speranze, sogni, desideri, è sempre deludente perché è infinito il piacere che ci si aspetta, sempre poca cosa quello reale.