Questo lo slogan con cui viene pubblicizzato il prodotto: “Immaginate la donna dei vostri sogni, il vostro oggetto del desiderio. Il suo fascino, la sua sensualità, la sua passione. Provate il suo gusto, sentite il suo odore, sentite la sua voce e immaginate di massaggiarla con passione. Ora liberate la fantasia e racchiudete tutto il una bottiglia di birra”.
La notizia che in questi giorni è stata ripresa da varie tetate giornalistiche, in realtà risale già al 2016. L’idea si deve infatti a una società polacca. Così in particolare ha spiegato Wojciech Mann come gli è venuta in mente questa idea: “Circa 7 anni fa ero seduto a bere birra belga, mi chiedevo perchè avesse un sapore così acido. Dopo qualche ricerca ho scoperto che quel gusto era dato dai batteri lattici, gli stessi presenti nella vagina umana, da li è partita l’idea”.
L’azienda spiega che questo prodotto non ha nè sapore o l’odore di vagina, piuttosto invece cattura l’essenza della “donna ideale”.
Gli ingredienti di questa birra speciale
Oltre a quelli classici costitutivi di questa bevanda molto amata dagli uomini, ovvero acqua, malto e luppolo, la bevanda contiene anche il lactobacillus acidophilus, altrimenti noto come lattobacillo, il batterio che si trova nella vagina. Questa birra viene prodotta quindi attraverso la coltura di batteri vaginali che vengono prelevati tramite un tampone. Le secrezioni vaginali sono sottoposte quindi a un procedimento di raffinazione che consiste nella filtrazione microbiologica per evitare le impurità. A seguire la fermentazione, la pastorizzazione e quindi l’imbottiglimento.
Una modella della Repubblica Ceca si è gentilemente offerta per questa prima variante, ma potrebbero esserci delle altre.