In particolare tra gli animali rischia l’estinzione un insetto su 10, un mammifero su 4, il 41% degli anfibi, il 19% dei rettili, il 13% degli uccelli, il 7% dei pesci, il 31% degli squali.
Secondo questo rapporto, l’impatto delle attività umane sugli ecosistemi terrestri e marini è devastante, in quanto ne ha comportato delle modifiche significative. In particolare il 40% dell’ambiente marino mostrerebbe gravi e significative alterazioni.
Secondo gli esperti, responsabile di questa situazione è l’uomo, in quanto il suo modello di consumo è insosteninile. Le attività antropiche hanno portato alla distruzione degli habitat. Basti solo pensare che le foreste nel pianeta sono diminuite di un terzo rispetto al periodo pre-industriale.
Insomma lo sfruttamento intensivo delle risorse del Terra, il cambiamento climatico, l’inquinamento e le specie invasive potrebbero portare all’estinzione di un milione di esseri viventi nei prossimi anni.