Il drone è partito dall’ospedale cittadino di Saint Agnes alla volta dell’University of Maryland Medical Center. La società che gestisce il drone ha fatto sapere che prima di impiegarlo per il trasporto dell’organo da trapiantare sono stati effettuati 44 viaggi di prova.
Il centro ha raccontato di un caso di ritardo di oltre 29 ore prima della consegna di un organo da trapiantare, con rischi ovviamente evidenti per il paziente in attesa.
Il trasporto con i droni potrebbe quindi aumentare la platea dei donatori di organo e quindi dare maggiori possibilità di ricevere un trapianto ai pazienti che ne necessitano.