I numeri sono di per sè impressionanti: 193 milioni di persone si sono recate alle urne in 800mila seggi. L’affluenza è stata pari all’80%. I 7 miliioni di scrutatori assunti per far fronte a questa enorme mole di lavoro hanno dovuto affrontare turni di lavoro massacranti, che in alcuni casi si sono protratti anche di notte. Inoltre a differenza di quanto accade per gli impiegati pubblici, nessuno di loro è stato sottoposto ad esami preventivi.
Alle famiglie degli scrutatori deceduti verrà corrisposto un risarcimento di 36 milioni di rupie (poco più di 2200 euro), corrispondenti ad un anno di salario minimo.
I risultati ufficiali di queste elezioni ancora non sono stati resi noti: si attendono per il 22 maggio prossimo.