Stando a quanto si apprende, tutto ha inizio nel 2009. All’epoca Jade ha soltanto 13 anni. Il nonno, approfittando del pisolino da parte della moglie, comincia ad abusare di lei. Si tratta purtroppo dell’inizio di un calvario per la ragazza. Soltanto quando minaccia il nonno di raccontare quanto accaduto, gli abusi cessano.
Nel 2012 la ragazza, segnata psicologicamente, decide di raccogliere delle prove. La ragazza chiede al nonno su facebook perché si fosse comportato così con lei che era la nipote. L’uomo ammette di aver avuto i rapporti con Jade. Quando però la ragazza mostra i messaggi del nonno ai genitori non viene creduta e quindi lì per lì decide di non denunciarlo.
Soltanto nel novembre del 2016 decide di andare alla polizia. L’uomo subisce una condanna a 15 mesi di reclusione ma a tutt’oggi la ragazza non ha il sostegno della famiglia perché non ha mai creduto alla sua versione. Tuttavia sottolinea: “Posso anche aver perso la mia famiglia e l’uomo che mi era stato più vicino ma ho avuto il coraggio di parlare ed è questo ciò che conta”.