I ricercatori mediante delle complesse tecniche genetiche, hanno ingegnerizzato il batterio dell’Escherichia Coli in modo da trasformarlo proprio in un probiotico. Tale probiotico è riuscito ad aggredire le cellule tumorali fino ad eliminarle. L’azione è stata mirata esclusivamente verso le cellule tumorali.
Probiotici e cancro al colon retto: i risultati dello studio
I ricercatori hanno utilizzato una miscela di probiotici ingegnerizzati con l’estratto di broccoli che ha eliminato il 95% delle cellule cancerose del colon retto in vitro. Sui topi invece la massa tumorale è stata diminuita del 75% ed anche le dimensioni medie del tumore si presentavano tre volte più piccole rispetto a quella del gruppo di controllo.
Pertanto questi probiotici potrebbero essere utilizzati dopo la rimozione del tumore tramite chirurgia per diminuire al minimo il rischio di recidive a distanza di 5 anni. Insomma la combinazione tra l’intervento chirurgico e i probiotici potrebbe rivelarsi efficace nel trattamento del tumore del colon-retto. Lo studio è stato pubblicato su Nature Biomedical Engineering.