Sono stati i dipendenti della struttura a scoprirla, visto che si è assentata per più di 90 minuti. La donna in particolare sarebbe stata trovata senza vestiti nel bagno dell’anziano intorno alle 5 del mattino. Così ha riferito l’uomo alla polizia: “Mi è saltata addosso e mi ha violentato”. La violenza è stata confermata anche dal test del Dna. Inoltre gli esami hanno accertato che l’anziano soffre del morbo di Alzheimer e demenza.
L’infermiera che è accusata di moestie, atti osceni e abuso su di una persona anziana, è in attesa di processo. La donna è stata licenziata.
Così ai media locali, ha dichiarato il responsabile della struttura Bookshire Assisted Living Facility: “Il nostro centro è conforme a numerose normative statali e federali, nonché a politiche interne progettate per mantenere i residenti in una situazione di benessere e sicurezza. Le indagini in corso su questo caso ci impediscono di rilasciare commenti sui dettagli. Ma possiamo assicurare di aver seguito tutti i protocolli appropriati, inclusa la sospensione immediata e il licenziamento della dipendente in questione. Continueremo a cooperare pienamente con le autorità locali e le agenzie statali nelle indagini”.